E se Dio fosse esploso in miliardi di pezzettini creando così le creature? Le diverse specie potrebbero essere derivate da differenti parti di Dio: questo avrebbe in un certo qual modo senso in un’ottica organicistica. Se ci pensate bene, i quark sono le particelle più piccole, poi ci sono gli atomi che formano le molecole che a loro volta formano gli amminoacidi e questi ultimi le proteine, che formano le cellule e i tessuti e dai tessuti gli organi, fino ad avere un essere che è immerso a sua volta in un ambiente e quindi ne è una parte fondamentale (sappiamo benissimo che l’estinzione di una specie può causare ricadute a livello ambientale o se preferite basta pensare ad un accumulo o una carenza di amminoacidi nel nostro organismo).
Se volessimo ancora continuare, il pianeta fa parte di un sistema solare che appartiene a sua volta ad una galassia e chissà per quanto potremmo andare oltre…d’altro canto, potrebbe anche delinearsi l’ipotesi che i pezzettini/creature originatesi da questo Dio non siano dovute ad un’esplosione, ma potrebbero esserne tuttora parte, come piccoli elementi interagenti tra loro (le diverse specie, i diversi ambienti, etc.). Secondo questa ipotesi noi saremmo Dio (una parte del suo organismo). Se così fosse, come potremmo pretendere risposte da Dio se la risposta sta negli sistemi interagenti tra loro? Ognuno di questi sistemi non è esule dagli altri, questo sembra quasi scontato, di fatto però, non lo è. Se questa teoria avesse fondamento, gli esseri umani sarebbero un cancro (cellule che continuano a crescere a dismisura malfunzionando e tutto questo a discapito di altre). Ovviamente queste sono solo teorie e, purtroppo, non è dato a me sapere, per questo mi ritengo agnostica. Creare danno alle altre creature o verso l’ambiente a cui appartengo (indipentemente dalle mie credenze spirituali) comporta conseguenze; chiamatelo Karma oppure Dio o, ancora sfortuna, destino, fato…ognuno come meglio crede.
Al di là di questo discorso, la scienza moderna sta riconsiderando la teoria evoluzionistica, vagliando l’ipotesi che esistea un’entità “divina” all’origine della vita. In effetti esistono numerose testimonianze e dimostrazioni che la teoria evoluzionistica non sia più sostenibile. Alcune di queste evidenze sono spiegate nel filmato qui sotto:
Quale che sia l’origine del mondo, ogni ipotesi porta ad altre domande:
http://www.youtube.com/watch?v=13KnbLE4-bs&list=WL73F85D1FD985BB5A
- Se è Dio che ha creato tutto, chi/cosa ha creato Dio?
- Se è Dio che ha creato tutto e qualcuno o qualcosa ha creato lui, chi/cosa ha creato quest’ultimo?
Insomma, entreremmo in un circolo vizioso…
Un’altra domanda potrebbe essere:
- Dio muore o è soggetto a cambiamento o deperimento (invecchiamento)?
In effetti, se ci avesse fatti a sua immagine e somiglianza, potrebbe invecchiare e morire anche lui.
Ho trovato questo video interessante che scredita anch’esso la teoria darwiniana e la pone in conflitto con la seconda Legge della Termodinamica: l’entropia.
Questo d’altronde pone il dubbio anche sulle condizioni alle quali può o non può essere soggetto Dio.
- Anch’esso è forse vincolato all’entropia come tutte le cose?
Se la scienza non ha risposte certe e se Dio è inconoscibile, come possiamo essere così arroganti da proferire parola su quale sia il suo volere e su quali azioni abbia o non abbia compiuto? Ogni orientamento pone quesiti nuovi e venirne a capo non sembra cosa facile. Solo delle nostre azioni siamo responsabili e solo a queste possiamo dare un significato. Nient’altro ci compete forse.
Dio è la natura che sboccia, la nascita di una creatura, il bambino che sorride, l’atto di gentilezza e altruismo, è tutto (anche ciò che non va). Dio per quanto mi concerne siamo noi e tutto ciò che ci circonda, ma proprio perché non conosco intimamente e profondamente ciò che mi circonda che posso comprenderlo solo in minima parte.
Piccola precisazione: il fatto che la teoria dell’evoluzione non sia più sostenibile non implica che non siano comunque avvenute delle mutazioni genetiche; inoltre non spiega come mai tra specie animali diverse si possano risontrare espressioni del volto o del muso simili per una stessa emozione.